Se avete bambini nati prematuri o che hanno fratelli che soffrono di strabismo o ametropia, sottoponeteli a controlli fin da subito.
I primi esami di routine è vanno effettuati tra i 6 e i 12 mesi e tra i 30 e i 42 mesi, e devono continuare in modo costante per i bambini che già da piccoli portano gli occhiali.
Attenziona anche a chi guida: un controllo annuale della vista garantisce il corretto monitoraggio degli sviluppi dell'acutezza visiva e del campo visivo.
Per tutti è fondamentale poi sottoporsi ogni 2 anni a test per il glaucoma a partire dai 40 anni; o dai 20 per i pazienti a rischio.
A partire dai 55 anni, à necessario poi monitorare, una volta all'anno, la macula, per individuare eventuali degenerazioni maculari legate all'età (AMD).
Attenzione al fumo: incrementa il rischio dello sviluppo di malattie.
Anche una sana e variegata alimentazione contribuisce al mantenimento d una vista sana. Di seguito alcuni alimenti consigliati.
Agrumi: la vitamina C presente in un bicchierone di ottima spremuta contrasta splendidamente i radicali liberi in eccesso.
Carote: contengono la vitamina A utile ad aguzzare la vista e proteggere gli occhi.
Cioccolato extra-fondente e Cacao: ricchi di antiossidanti preziosi per gli occhi, che tonificano cornea e cristallino.
Mandorle: più delle noccioline, noci e semi di girasole, sono preziose riserve di vitamina E.
Cipolle: lo zolfo che apportano ci aiuta a rendere più forti i nostri occhi.
Mirtilli: ci regalano vitamina A, vitamina C, zinco e luteina.
Spinaci: etutte le altre verdure a foglia verde scuro, sono ricchi di luteina e di zeaxantina.
Attenzione all'esposizione prolungata al sole perchè, anche se non tutti lo sanno, anche la cornea può scottarsi.
Tale trauma, che colpisce le terminazioni nervose esposte dell'occhio, è chiamato "cecità da neve"
I sintomi sono: occhi rossi, forte dolore, sensibilità alla luce, bruciore e lacrimazione eccessiva.
A lungo termine l'esposizione ai raggi UV può provocare l'ispessimento della congiuntiva e delle cataratte per questo gli occhi andrebbero sempre protetti con le lenti giuste, non solo al mare,
ma anche quando si è alla guida di automobili o biciclette.
I difetti della vista possono generare insicurezze e ansie. Il non riuscire a mettere a fuoco correttamente le cose, i volti delle persone, le situazioni, provoca un ovvio senso di disagio psicologico che si ripercuote negativamente sull'autostima della persona e sulla sua vita interpersonale.
Al contrario, possedere una vista sana ed efficace rende tutto più semplice e naturale. Gli oggetti assumono contorni più chiari e precisi, gli altri vengono ricordati e riconosciuti più facilmente; in sostanza avere una buona vista dona un senso di sicurezza e di padronanza di se stessi.
Avere una visione sfocata e imprecisa, al contrario, causa forti disagi psicologici e sociali. Si rischia persino di fare brutte figure scambiando una persona per
l'altra, oppure non riconoscendola finché non ci si avvicina molto. Una visione imperfetta causa ansia e diventa fonte di stress.
Come se non bastasse, i difetti della vista possiedono spesso una componente emotiva; il che si traduce nel fatto che i disagi psicologici possono
provocare e/o peggiorare i problemi di vista.
Probabilmente quasi tutti noi abbiamo notato che dopo una nottata di cattivo o scarso risposo, la nostra vista tende a calare. Qualcuno avrà notato anche che la propria acuità visiva varia in base all'umore del momento. In generale, quando si è irritati o arrabbiati la visione diviene meno chiara. Quando si vive uno stato emotivo di serenità e pace ecco che la vista migliora spontaneamente. Non è raro che dopo una seduta di yoga o di training autogeno si veda con maggior limpidezza.
Anche l'occhio, infatti, possiede una serie di muscoli che, come tutti gli altri del nostro organismo, necessitano di riposo e cure. Esattamente come la muscolatura delle gambe dopo tanto tempo trascorso in piedi, pure i muscoli degli occhi abbisognano di riposo dopo tante ore di utilizzo.
Essi sono responsabili della messa a fuoco, pertanto quando sono stanchi non operano più nel migliore dei modi. La bella notizia è che anche la muscolatura dell'occhio può essere rilassata e allenata, proprio come avviene con tutti gli altri muscoli del nostro corpo. La cattiva notizia è che anch'essi, esattamente come il resto del nostro organismo, risentono di uno stato emotivo alterato caratterizzato, per esempio, dalla presenza di stress e ansia.
A questo punto si genera un circolo vizioso attraverso il quale la vista diminuisce a causa di un disagio psico-fisico, e allo stesso tempo il peggioramento della visione alimenta il senso di malessere psicologico.
Subentrano dunque un senso di irritazione e di insicurezza dovuti al vederci in maniera meno chiara, i quali non fanno altro che aggravare lo stato ansioso di base. Non di rado accade che ai bambini in età scolare vengano erroneamente diagnosticati disturbi psicologici e/o di apprendimento, quando in realtà si tratta semplicemente di un problema di vista o di udito.
Magicamente, con un paio di occhiali tutte le loro difficoltà psicologiche e visive spariscono!